Cammino santu jacu
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Messaggio  barabba Mer 30 Giu 2010, 22:39

STATUTO dell'Associazione : "Amici del cammino di Santu Jacu " ONLUS
DENOMINAZIONE
Articolo n. 1: E' costituita l'Associazione denominata " Amici del cammino di Santu Jacu" ONLUS (in breve AACSJ) con durata illimitata. La sede é in Oristano, via arborea 54 p/o Piero Sau. La variazione della sede legale non comporta modifiche al presente statuto.
FINALITA'
Articolo n. 2: L'Associazione è un organismo liberamente costituito da amici dei cammini, non ha fini di lucro e gli eventuali benefici delle sue attività saranno reinvestiti per i suoi scopi sociali che sono :
a) promuovere la percorrenza e la valorizzazione di antichi e nuovi cammini, favorendo e creando occasioni di incontro e confronto, diffondendo e sostenendo lo spirito di apertura, fratellanza, semplicità, solidarietà e condivisione che contraddistingue la filosofia del cammino,
b) promuovere e sostenere l'ospitalità sui cammini, anche attraverso la gestione e/o l’apertura di luoghi di accoglienza e la formazione di ospitalieri volontari,
c) informare i propri aderenti e coordinarne l'attività,
d) instaurare rapporti di collaborazione con ogni altro ente od associazione, in ordine al raggiungimento degli scopi sociali;
e) redigere e pubblicare, tramite edizione cartacea od informatica, guide, opuscoli, periodici o altro materiale divulgativo inerente agli scopi sociali;
f) favorire e promuovere la ricerca storica delle tracce e testimonianze legate ai cammini e l'organizzazione di incontri, dibattiti, mostre ed attività didattiche e culturali sui temi inerenti agli scopi sociali;
g) promuovere il ruolo sociale di reinserzione di persone in difficoltà e favorire la percorrenza e la fruizione dei cammini alle persone con handicap attraverso le attività sopra menzionate;
PATRIMONIO
Articolo n. 3: Il patrimonio dell'Associazione è costituito da:
a) beni mobili ed immobili che dovessero essere di proprietà dell'Associazione;
b) eventuali donazioni, erogazioni liberali e lasciti.
c) da eventuali fondi di riserva costituiti con le eccedenze di bilancio
Le entrate dell'Associazione sono costituite dalle:
a) quote annuali di adesione fissate dal Consiglio Direttivo,
b) quote di rimborso incassate a fronte di spese sostenute dall'Associazione per il raggiungimento degli scopi sociali, ivi comprese le quote giornaliere di pernottamento e/o sostentamento dei pellegrini ospitati nelle strutture di accoglienza gestite dall'Associazione,
c) somme e diritti incassati a fronte di manifestazioni o partecipazioni ad esse,
d) ogni altra somma incassata che concorra ad incentivare l'attività sociale, introiti da eventuali attività commerciali marginali, ivi compresa la vendita di pubblicazioni ed altro edite e/o diffuse e/o prodotte dall'Associazione,
e) contributi dello stato, di enti ed istituzioni pubbliche e private e di organismi internazionali.
Articolo n.4: L’Associazione potrà compiere le operazioni economiche e finanziarie necessarie al raggiungimento degli scopi sociali. Essa non potrà distribuire tra gli associati nemmeno in modo indiretto, utili o avanzi di gestione, nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell’associazione medesima. Eventuali ricavi delle sue attività saranno reinvestiti per il perseguimento degli scopi sociali.
ASSOCIATI
Articolo n. 5: Il numero degli associati è illimitato. Possono far parte dell’associazione tutte le persone fisiche, italiane o straniere, che condividano gli scopi dell’Associazione e che versino regolarmente la quota annualmente stabilita.
Articolo n.6 : Gli Associati possono essere Fondatori, Ordinari ovvero Onorari.
Sono Associati Fondatori coloro che hanno partecipato all'Atto Costitutivo dell'Associazione e fanno parte di diritto del Consiglio Direttivo. Sono Associati Ordinari coloro la cui domanda di associazione è stata accolta e versano regolarmente la quota associativa nella misura che viene annualmente stabilita. Sono Associati Onorari le persone che hanno acquisito, ad insindacabile giudizio del Consiglio Direttivo che delibera all'unanimità, significative benemerenze nei confronti e dell'Associazione e degli scopi di cui all'art. 2. Ogni associato puo’, su richiesta, partecipare alle riunioni del Consiglio Direttivo e proporre iniziative utili per il perseguimento degli scopi sociali.
Articolo n.7 : Per essere ammessi all’Associazione come Associati Ordinari è necessario presentare domanda scritta al Consiglio Direttivo e non essere iscritti ad associazioni aventi finalità incompatibili con quelle dell’Associazione. La domanda di ammissione deve contenere un'espressa dichiarazione con cui il richiedente, sotto la sua personale responsabilità, si impegna a rispettare lo statuto e tutte le decisioni adottate in conformità della legge e dello statuto ed a versare la quota associativa nella misura annualmente stabilita dal Consiglio Direttivo. Il Consiglio Direttivo decide sulle domande di ammissione discrezionalmente, con decisione motivata ed inappellabile, nella prima riunione successiva alla presentazione della domanda.
DIRITTI ED OBBLIGHI DEGLI ASSOCIATI
PERDITA DELLA QUALITA' DI ASSOCIATO
Articolo n. 8 : Ogni Associato che sia in regola col pagamento della quota associativa ha diritto di partecipare alle attività dell’Associazione, di intervenire in assemblea e prendere parte alle deliberazioni. Ogni Associato è tenuto a: rispettare il presente Statuto e le disposizioni adottate dall'Assemblea e dal Consiglio Direttivo; versare regolarmente, nei termini previsti, le quote associative e gli eventuali contributi straordinari, nella misura deliberata dal Consiglio Direttivo.
Articolo n.9:La qualità di Associato può venir meno per morte, per esclusione o recesso. Il venir meno della qualità di Associato comporta automaticamente la decadenza dalle cariche sociali eventualmente rivestite. L’esclusione è deliberata dal Consiglio Direttivo per morosità, ovvero per indegnità derivante da azioni o dichiarazioni in contrasto con il presente statuto, da azioni rivolte a procurare danno all’associazione o indegnità derivante da altri gravi motivi. La delibera di esclusione per indegnità deve essere assunta con la maggioranza dei due terzi dei membri del Consiglio Direttivo, assunta non prima di dieci giorni dopo la preventiva formale contestazione per iscritto all’Associato e la sua audizione avanti al Consiglio medesimo. L’esclusione non comporta per l’Associazione obbligo alla restituzione della quota associativa. Ogni Associato può recedere in qualsiasi momento dall'Associazione, previa comunicazione scritta al Consiglio Direttivo. Il recesso ha effetto dal momento del ricevimento della comunicazione, fermo restando l’obbligo dell’Associato a versare il contributo relativo all’anno in corso.
CONSIGLIO DIRETTIVO
Articolo n. 10: L’associazione è amministrata da un Consiglio Direttivo composto da sette membri. Il Consiglio nomina nel proprio seno un Presidente, un Vicepresidente, un Segretario ed un Tesoriere. Per i primi tre anni dalla costituzione dell’Associazione, il primo Consiglio Direttivo è composto dagli Associati Fondatori, che ne sono membri di diritto. Il Consiglio rimane in carica per tre anni ed i suoi membri sono rieleggibili. Gli Associati Fondatori hanno diritto di eleggere quattro membri del Consiglio Direttivo scegliendoli fra di loro oppure, ove ciò non sia possibile, fra gli Associati Ordinari od Onorari. Gli altri membri del Consiglio Direttivo sono eletti dall’Assemblea degli Associati, che li sceglie fra gli Associati Ordinari o Onorari. Qualora uno dei suoi componenti venga meno, per morte, dimissioni, revoca o perdita della qualità di associato, il Consiglio Direttivo alla prima riunione provvede alla sua sostituzione, scegliendolo tra gli Associati Ordinari ed Onorari ovvero fra gli Associati Fondatori, a seconda della provenienza del Consigliere cessato. I Consiglieri così sostituiti restano in carica per la durata residua dell’intero Consiglio Direttivo.
Articolo n. 11: Il Consiglio si riunisce tutte le volte che il Presidente lo ritenga necessario o quando ne sia fatta richiesta da almeno metà dei suoi membri, e, comunque, una volta ogni sei mesi. La convocazione va fatta con comunicazione scritta inviata almeno 10 giorni prima della riunione, ma in caso di urgenza il preavviso può essere limitato sino a 48 ore. Per la validità delle deliberazioni occorre la presenza della maggioranza dei membri del Consiglio Direttivo ed il voto favorevole della maggioranza dei presenti; in caso di parità prevale il voto di chi presiede. Il Consiglio è presieduto dal Presidente, in assenza del Presidente è presieduto dal Vicepresidente, in assenza di entrambi, dal più anziano di età dei Consiglieri presenti. Il Segretario assiste chi presiede la riunione. In assenza del Segretario viene nominato un segretario ad hoc. Delle riunioni del Consiglio Direttivo è redatto, su apposito libro, il relativo verbale che viene poi sottoscritto dal Presidente e dal Segretario.
Articolo n.12 : Il Consiglio Direttivo è investito dei più ampi poteri per la gestione ordinaria e straordinaria dell’associazione. Sono pertanto di competenza del Consiglio Direttivo: a) l'esecuzione delle delibere dell’Assemblea, l’adozione di tutte le iniziative utili o necessarie per l’attuazione degli indirizzi, dei programmi e delle direttive generali stabilite dall’Assemblea o per il perseguimento dei fini associativi; b) la gestione ordinaria e straordinaria dell’Associazione con tutti i più ampi poteri di disposizione del patrimonio, ivi compresa la determinazione degli eventuali emolumenti spettanti ai detentori delle cariche sociali; c) la redazione dei bilanci preventivi e consuntivi annuali;. d) la determinazione della misura delle quote associative annuali ed eventualmente dei contributi associativi straordinari, da sottoporre all’approvazione dell’assemblea; e) la designazione fra i suoi membri dei rappresentanti dell’Associazione presso privati, enti e istituzioni, definendo le caratteristiche del mandato e le modalità di rendiconto dell’attività svolta; f) l’autorizzazione del Presidente alla stipula di accordi con altri enti, associazioni e istituzioni; g) la delibera sulla partecipazione dell’associazione ad altre associazioni, l’accettazione di elargizioni, donazioni, contributi o sovvenzioni fatti da terzi all’associazione; h) la scelta e la nomina di consulenti, esperti e legali; i) la scelta e la nomina di dipendenti o collaboratori e la determinazione dell’eventuale retribuzione; l) la decisione circa l'ammissione e l’esclusione degli associati.
PRESIDENTE- VICEPRESIDENTE- TESORIERE
Articolo n. 13: Il Presidente, ed in sua assenza il Vicepresidente : a) rappresenta legalmente l’associazione nei confronti di terzi ed in giudizio ed ha la firma sociale; b) cura l’esecuzione delle delibere del Consiglio Direttivo e quelle dell’Assemblea; c) provvede a quanto necessario per l’amministrazione, l’organizzazione ed il funzionamento dell’associazione; d) il Presidente in caso di comprovata necessità ed urgenza assume sotto la propria responsabilità i provvedimenti di competenza del Consiglio, che sottopone a ratifica nella prima riunione successiva; e) il Presidente ha facoltà, con firma libera e disgiunta di operare sui conti correnti bancari e postali aperti in nome dell’associazione, può rilasciare specifica delega, trascritta in apposito verbale del Consiglio, per la riscossione delle entrate, nonché al pagamento delle spese decise dal Consiglio stesso.
Articolo n.14: Il Tesoriere: a) cura la gestione dei fondi dell’associazione, provvede alla tenuta dei registri e della contabilità nonché alla conservazione della documentazione relativa, con l’indicazione nominativa dei soggetti eroganti; b) provvede alla riscossione delle entrate ed al pagamento delle spese in conformità alle decisioni del Consiglio; c) predispone il bilancio consuntivo e quello preventivo dell’associazione, accompagnando entrambi i documenti con idonea relazione sulle poste contabili;
ASSEMBLEA DEGLI ASSOCIATI
Articolo n.15: L’Assemblea degli associati è convocata, anche fuori della sede sociale purché in territorio italiano, dal Presidente del Consiglio Direttivo, mediante lettera raccomandata ovvero a mezzo telefax o posta elettronica. La convocazione, indicante la data, l’ora, il luogo e l’ordine del giorno della riunione, dovrà essere inviata ad ogni socio almeno 15 (quindici) giorni prima di quello fissato per l’adunanza. L’Assemblea ordinaria deve essere convocata almeno una volta all’anno entro quattro mesi dalla chiusura dell’esercizio per l’approvazione del bilancio preventivo e consuntivo. L’Assemblea può essere convocata dal Presidente in via straordinaria ogni qualvolta egli lo ritenga necessario. La convocazione può avvenire anche per richiesta di almeno un terzo degli associati. In tal caso il Presidente deve provvedere alla convocazione entro 15 (quindici) giorni dal ricevimento della richiesta e l’Assemblea deve essere tenuta entro 30 (trenta) giorni dalla convocazione.
Articolo n.16: Hanno diritto ad intervenire all’Assemblea tutti gli Associati in regola nel pagamento della quota associativa annua, nonché gli Associati Onorari. Ogni Associato può farsi rappresentare nell’Assemblea mediante delega scritta, ai sensi dell’articolo 2532, 2° comma c.c. L’Assemblea è validamente costituita con la presenza di almeno la metà degli Associati e delibera a maggioranza dei voti. In seconda convocazione delibera a maggioranza quale che sia il numero dei presenti. Le modifiche dello Statuto e lo scioglimento anticipato dell’Associazione sono deliberate, sia in prima che in seconda convocazione, con il voto favorevole di almeno i due terzi dei voti degli associati.
Articolo n. 17: L’Assemblea : a) approva il bilancio consuntivo e preventivo e la destinazione o copertura, rispettivamente, dell’avanzo o disavanzo di gestione; b) nomina i membri del Consiglio Direttivo, tranne quelli designati dai Soci Fondatori, ratifica la designazione dei componenti del Consiglio ai sensi dell’art. 10; c) delibera lo scioglimento dell’Associazione, la nomina dei liquidatori e stabilisce le modalità di devoluzione del patrimonio; d) delibera sulle modifiche dello Statuto; e) stabilisce gli indirizzi, i programmi e le direttive generali dell’associazione; f) delibera su quant’altro ad essa sottoposto dal Consiglio ovvero demandato per legge.
Articolo n. 18: L’Assemblea è presieduta dal Presidente del Consiglio Direttivo o, in mancanza, dal Vicepresidente; in mancanza di entrambi, l’Assemblea nomina il proprio Presidente. Il Presidente dell’Assemblea nomina un segretario e costata la regolarità delle deleghe ed il diritto ad intervenire all’Assemblea. Delle riunioni dell’Assemblea viene redatto verbale firmato dal Presidente e dal segretario.

ESERCIZI SOCIALI

Articolo n. 19: L'esercizio sociale e finanziario si chiude al 31 dicembre di ogni anno.
Entro 90 giorni dalla fine di ogni esercizio, il Consiglio Direttivo predispone il bilancio consuntivo e quello preventivo del successivo esercizio che dovranno essere sottoposti entro 120 giorni all'Assemblea ordinaria per l'approvazione.
SCIOGLIMENTO
Articolo n.20: Nel caso di scioglimento dell’associazione, per qualsiasi causa, l’Assemblea ha l’obbligo di disporre la devoluzione del patrimonio residuo dell’ente ad altra associazione con finalità analoghe o similari o ai fini di pubblica utilità, sentito l’organismo di controllo di cui all’articolo 3, comma 190, della legge 662/96, e salvo diversa destinazione imposta dalla legge. In ogni caso l’Assemblea: a) determina le modalità operative della liquidazione e della devoluzione del patrimonio residuo; b) nomina fino a tre liquidatori, di cui 2 fra gli Associati ed 1 esterno, iscritto all’Ordine dei ragionieri e dottori commercialisti.

barabba

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Messaggio  Nena Mar 06 Lug 2010, 17:03

Flavio, Dona, paolo, GAbry, Piero,
vi ho mandato per posta una prima rivisitazione della bozza dello statuto.
Ciao ciao
Elena

Nena

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Località : Trento - eremo in collina Est

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Messaggio  stefano Mer 07 Lug 2010, 07:36

Anch'io ho già mandato all'indirizzo mail dell'associzione un paio di correzioni... solo grammatica. Nella sostanza non ho molto da dire... mi sembra tutto molto ben scritto; e poi sono un profano totale in materia, se ben ricordo questo è il primo statuto di associazione che leggo in vita mia... Embarassed

Ho apprezzato molto gli scopi, spec. a) e b)... quando si è iniziato a parlare di AACSJ temevo che il suo scopo fosse limitato al cammino sardo, invece, molto giustamente, avete deciso di estenderlo ai cammini in generale.

Alla prossima
Stefano

stefano

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